Authof ’97, il bordolese del Baron Widmann
Baron Widmann è uno dei vignaioli altoatesini che seguo da moltissimi anni con simpatia. Nell’austero maso di famiglia vedono la luce vini personali, che spesso si allontanano virtuosamente da un certo...
View ArticleSalvarenza, al top del territorio soavese
Forse ne ho già scritto, ma questo è un recente riassaggio di quella che considero una delle massime espressioni del territorio soavese, il Salvarenza di Gini. È una bottiglia, questa del ’99, che ha...
View ArticleUn Soave decennale per Corte Adami
La cosa mi ha fatto un po’ sorridere, quando ho ricevuto la bottiglia con comunicato allegato. Si diceva infatti nel testo che il vino, nato per festeggiare i dieci anni di attività aziendale (che...
View ArticleNon capisco chi non capisce il Recioto
Io non li capisco, proprio no. Parlo di chi dice di non capire il Recioto della Valpolicella, e dunque di non bearsene. Permettetemi: è questo il vero, grande vino della Valpolicella. L’Amarone, che...
View ArticleUn Pinot Bianco di Terlano del 2001
Inizialmente piuttosto timido. Mineralità da sasso bagnato. Ancora una percezione di leggerissimo perlage al palato, che attacca su note dolci di cipria. Il Pinot Bianco della Cantina Terlano, annata...
View ArticleMonte Carbonare 2007, splendido Soave
Una bottiglia particolarmente felice, questa del Monte Carbonare 2007 di Suavia. Perfetto il naso di frutta matura (pera e ananas), molto fresco anche per una mineralità in evidenza. Eccellente...
View ArticleUn Valpolicella del 2003
Il Sant’Urbano 2003 di Speri è un vino ancora molto giovane, ma che risente degli eccessi di una annata non del tutto bilanciata. Ciliegia e affumicato al naso. Denso e potente, ricco di materia ma...
View ArticleMonte Fiorentine, una conferma
Ho già avuto modo di recensire questo vino e mi fa piacere parlarne ancora. Sia perchè ritengo il Monte Fiorentine un Soave esemplare, sia perchè credo importante seguire nel tempo l’evoluzione dei...
View ArticleI Stefanini, per chi sa attendere il vino
I Stefanini. Da sempre i vini di questa cantina costituiscono uno dei migliori affari che esistono nel Veneto e anche oltre. Per chi ha fretta o semplicemente non ha cantina, sono buoni subito. Ma per...
View ArticleUn Soave nell’età della ragione
Se esiste un’età della ragione per un vino, ebbene questo Contrada Salvarenza del 2001 ne potrebbe essere un fiero ambasciatore. È un Soave che si annuncia con un colore oro brillante. Le note...
View ArticleKretzer sta per rosé
La cantina H. Lun è stata tra le prime a imbottigliare in Alto Adige. Poi i proprietari decisero che era meglio affidarne il destino a una realtà più consolidata, e dunque avvenne la cessione alla...
View ArticleQuando il rosé si affina nel legno
Ammesso che vi sia dibattito in tema di rosati italiani, ché l’attenzione è ancora troppo tiepida per i vini in rosa, di certo uno dei due grandi temi di discussione, insieme al colore, è quello...
View ArticleUn giovanissimo Lugana del 2004
Ho sempre pensato, detto e scritto che il Lugana fosse un bianco da invecchiamento. Anzi, uno dei bianchi italiani che meglio sa affrontare il tempo, e molte bottiglie me ne hanno dato ragione. Lo...
View ArticleA proposito di appassimento breve
Nella variegata proposta rossista della Valpolicella, ci sono i vini da uve fresche (sempre meno), quelli da appassimento lungo (l’Amarone e, ormai relegato a poca cosa, il Recioto), il Ripasso (che...
View ArticleIl Pojega, la Valpolicella e il sale
Ho visto che il Gambero Rosso gli ha assegnato i “tre bicchieri”. Ecco, sappiate che questo “tre bicchieri” vale la pena comprarlo. E berlo. Perché è un rosso importante, territoriale, complesso,...
View ArticlePepi, Sauvignon dei due lati della valle
Chi mi conosce, sa che generalmente faccio fatica a bere Chardonnay in primis, e poi Sauvignon italiano. Insomma, ora ecco che ho aperto il Pepi, il nuovo Sauvignon di Cantina Tramin, annata 2014, e mi...
View ArticleUn bel Pinot Nero a Povo di Trento
In genere non stravedo per il pinot nero italiano. Ce n’è di buoni, certo, ma spesso tendono a essere un po’ troppo concentrati, e a me del pinot nero piace invece la succosità, per cui non mi ci...
View ArticleVino sfuso e in bottiglia, di tradizione
Sul biglietto da visita è scritto: “Azienda agricola Luca Fedele vendita vino sfuso e in bottiglia”. Basterebbe questo per capire che si tratta di una piccola realtà, e mica tanto formale (niente sito...
View ArticleVigne della Brà, bianco commestibile
Eccoci qua, uso l’aggettivo commestibile per un vino e chissà quanti – puristi – mi daranno addosso, ché il vino è liquido e non si mangia. Invece no, invece esistono i vini commestibili, che non sono...
View ArticleI Stefanini, per chi sa attendere il vino
I Stefanini. Da sempre i vini di questa cantina costituiscono uno dei migliori affari che esistono nel Veneto e anche oltre. Per chi ha fretta o semplicemente non ha cantina, sono buoni subito. Ma per...
View Article
More Pages to Explore .....